domenica 25 novembre 2012

"la moda è un ingranaggio collettivo"


Alla ricerca di un corso di cucito, ho scoperto le tipe di Re(d)Cycle, ve le presento con parole loro:
" Il progetto di moda Re(d)ycle trae la sua ispirazione dal brand collettivo Serpica Naro,  
un marchio aperto creato nel 2004 da giovani precari della moda e della comunicazione di Milano.

Dallo scambio con il collettivo milanese nasce, a settembre 2011, la nostra sartoria Re(d)cycle.
All’interno della sartoria si realizzano abiti e accessori ispirati all’openwear Serpica Naro, 
si rimodellano abiti e magliette, 
si fanno corsi di cucito, 
si dà consulenza di immagine e consigli utili per riadattare un capo di abbigliamento, 
tutto realizzato all’insegna dello slogan 

“la moda è un ingranaggio collettivo”.
Essere i "creativi del proprio stile” vuol dire anche riappropriarsi del proprio tempo,
e della capacità del “saper fare”. 
Imparare a cucire nella sartoria Re(d)cycle vuol dire non solo acquistare manualità,
ma anche condividere le proprie idee,
prendere ispirazione una dall’altra o dalle cose fatte in passato rinnovandole a partire dal proprio stile.
Siamo un gruppo di sette ragazze, dalle vite un po' diverse ma profondamente unite dalla volontà di poter cambiare il concetto di moda e renderlo partecipato e collaborativo,
in cui ognuna di noi può portare il suo profondo e sostanziale contributo.
Speriamo di poter diventare un punto di riferimento per chi desidera imparare un mestiere che si sta dimenticando,
per chi ha voglia di passare qualche ora in un clima di energia e creatività,
o per chi semplicemente ha un abito dal quale non vuole separarsi
e vuole venire a curiosare nel nostro laboratorio.

Per saperne di più potete seguirci su:

giovedì 22 novembre 2012

mondo creativo ed altre ispirazioni




Sono finalmente riuscita, dopo anni, ad andare al Mondo Creativo.
Un gran carnaio, devo dire. Non mi aspettavo tanta gente.
Ma anche una serie di belle soddisfazioni.
Ho finalmente conosciuto di persona Mamma Felice , la prima mamma blogger alla quale ho voluto bene.
Ho finalmente passato un week end, con un'amica tra le mie migliori,
con la quale ho riso, mangiato, bevuto, insomma siamo state bene.

Una nota è di certo da fare.
Una marea di espositori, erano in realtà grossisti,
che vendono anche on line o nei negozi,
roba che si trova bene o male ovunque,
(qui il link alla lista degli espositori presente sul sito ufficiale della fiera)
ma tre o quattro cose veramente interessanti, ma veramente, le abbiamo trovate.

Presto i post dedicati a loro.
Quello che conta per il momento, è esserci state.
Qualcosa si muove da queste parti.          

lunedì 5 novembre 2012

locchatevi le facce!!!

Oggi vi presento Emanuela altrimenti detta la Signora Loch Your Face.

Allora, cosa fa Emanuela?
Questo!

Cioè questa è lei, nella sua versione Loch(ness).
Cioè voi le mandate una foto e lei vi ri-fà, è la vostra ri-mamma grafica, vi fa ri-nascere, con delle linee al posto dei vostri tratti essenziali (che a me per esempio avere una lineetta al posto di questo naso, mi piacerebbe molto).
Ma non è che lo fa con un programma, tipo che so, di quelli che levano le rughe, o assottigliano le vite,gonfiano le tette ecc, e nemmeno con quegli accorti editor di immagini, che fanno somigliare Antonella Clerici a mia cugina 22enne e Gabriel Garko a mio figlio piccolo.
No.
Lei lo fa a mano libera
Così volendo, voi, con questa vostra faccia in versione "locchizzata" potete farvi una tazza dalla quale bere le vostre tisane e i vostri caffè, oppure regalare ai vostri amori dei tappetini per il mouse con le vostre belle faccione sbaciucchiose.
Io ho pensato di fare uno zerbino con la faccia della mia adorata della quale non posso fare il nome perchè corriamo il rischio che la conosciate tutti.
Però così, mi ci potrei pulire le scarpe quando piove....
Qui un esemplificativo video, qui le partecipazioni e gli inviti, ma le possibilità creative, e voi lo sapete bene, sono tante, basta indagare nel suo sito.

Insomma, riempite i vostri alberi di facce. E volendo, anche le vostre porte di simpatci zerbini facciali.

giovedì 1 novembre 2012

Ode a te....padre single.

Ode a te, padre single
che puoi permetterti lo shampoo in solitudine,
il bidet senza nanerottoli attaccati alle gambe
e di cucinare senza dover spiegare il dettaglio di ogni singolo alimento.

Ode a te,
che puoi tranquillamente cambiare posizione mentre dormi,
senza dover modulare la tua forma su quella di tuo figlio
delirante di febbre.

Ode a te,
che puoi, con le tue rinomate capacità risolutive,
avere sempre ragione,
che hai sempre la giusta ricetta,
che sai sempre come vanno fatte le cose,
soprattutto quando non sei tu a doverle fare.

Ode a te,
padre "a tempo", che conosci solo quelle zone
della vita dei tuoi figli
che appartengono al gioco,
al divertimento e all'allegria.

Ode a te,
che hai il coraggio di dire, che:
- lavori e sei stanco
- hai bisogno di tempo per fare le tue cose
- non sei riuscito a passare perchè c'era traffico e pioveva
- in fondo quella che serve è la mamma
- tu fai più di un sacco di altri padri che conosci
- io non capisco e mi sono fissata che tu non vuoi stare con noi

Ode a te,
perchè sei un uomo coraggioso,
nel quale mi auguro di reincarnarmi
se esiste una prossima vita.
Di certo,
sarò meno stanca che in questa.

martedì 18 settembre 2012

non sono una signora


non ho mai ben capito il senso di questa canzone...
Cioè se è una canzone vetero-femminista, o vittimista, o di emancipazione dalla sottomissione.
Tra l'altro, lei vestita da sposa è strepitosa, che ti farebbe venire voglia di andare al festivalbar, solo per metterti sto vestito.
Comunque volevo dire che nel mio sdoppiamento di personalità, nel mio striplamento e squadruplamento, alle volte, mi danno del tu e pensano che io sia una giovinetta, alle volte mi chiamano signora e mi danno del lei, soprattutto quando è presente mia figlia.
Ok succede a tutte/i.
Quando veramente mi girano è quando io,
ma senza appendice figliesca,
incontro un ragazzino/a,
e mi dice tipo
"Scusi...signora!!!!"
Allora io sorrido, altezzosa e comprensiva dallo scranno della mia esperienza di donna vissuta, che potrebbe essere tua mamma, ragazzino brufoloso, seccoloso e pieno di ormoni sopiti.....
Sorrido, distante, mentre vorrei ucciderti nella più pulp delle maniere e canto.
E nel mio cervello la ringrazio.
Grazie Signora Bertè.
Grazie di cuore, per averci dato una colonna sonora per questi momenti.

Piccola nota a margine:
non sono una signora
non sono una che vuole fare la ragazzina
non sono una che non si è rassegnata al passare degli anni
non sono una milf
non sono una vecchia
non sono una povera mamma sola
non sono un sacco delle cose che si dicono per far prendere aria alle gengive.

domenica 2 settembre 2012

aleeza


Passare l'estate in città, essere in giro, senza l'ansia dell'orologio, può regalare incontri interessanti.
Uno è stato quello con i ragazzi di Aleeza.
Li ho incontrati durante una delle manifestazioni estive di cui la capitale è disseminata.
Lei, alla quale stupidamente non ho chiesto il nome, è una di quelle commercianti,
che coglie al volo il tuo gusto, e che non insiste a venderti qualcosa se non rientra nel tuo "stile".
Questo mi piace molto.
Io almeno lo apprezzo a prescindere.
Comunque, nel suo caso, mi piace molto anche quello che crea.
Qui la spiegazione dello stile e un pò di storia del marchio.
Non può non appassionarmi quest'idea dell'originalità e anche del non dover
competere con modelli imposti.
Non sono ancora riuscita ad andare al negozio,
se siete da queste parti, date uno sguardo. E magari se ci andate, fatemi sapere.

domenica 24 giugno 2012

Tu. Sei una donna attraente. Accettalo.

Oggettivamente.
Stare con qualcuno e lasciarsi, per quanto liberatorio, comunque qualche domanda sulla propria autostima la fa porre. Personalmente, essendo ai vertici delle classifiche italiane in termini di vanità e presunzione, posso dire che la separazione è stata una bella botta!
E forse non tanto la separazione in sè, quanto tutto il percorso che l'ha determinata.
Separarsi è giusto e sacrosanto, soprattutto se la persona che "abbandoni" e "ti abbandona" è la stessa che non è mai riuscita a sostenerti, a starti accanto e a farti sentire considerata. E soprattutto se tutto questo è stato profondamente mortificante, e se ogni tentativo di cambiare rotta non ha sortito alcun risultato.
E allora, pazienza, non dovevi essere tu e non ero io, la persona per te.
Comunque c'è sempre un dopo. E quel dopo è fatto da una serie di fasi.
Una di queste è: ok, tu non eri, vediamo se per caso potrebbe essere qualcun' altro.
E a un certo punto può capitare che ci sia un qualcun'altro che ti considera.
Che ti fa sentire bene. Serena. Tranquilla. Che ti considera intelligente. Interessante. Attraente.
In buona sostanza, un qualcuno che tisifarebbe. Anche molto volentieri.
Ora.
Io, che tengo nella mano destra lo scettro della vanità e della presunzione di cui sopra,
comunque un tantinello di mancamento ce l'ho al pensiero che ciò sia possibile.
Non so esattamente perchè, ma è così. Manco.
Nelle ginocchia. In certi momenti. Tipo quando incontro il Signor Mitifarei.
Però non mollo. Nonostante il mancamento, mi dico, vabbè dai, in fondo,
non sei così indegna di attenzione maschile.
E quindi, mi do una smossa, mi dico siddai prova, che sarà mai,
lo scettro ce l'hai stai a vedere che ti fai pure la corona?!?!?
E così provo, e mi fermo, e poi riprovo.
Faccio un passo avanti e due indietro, e poi due avanti e quattro a ritroso ecc,
ma un pezzo alla volta ci provo.
Ed ecco dove arrivo.
Si. Tisifarebbe e tutto sommato, cosa c'è di male?
Ve lo dico io. Che ti si farebbe da tergo, e quindi occhio,
perchè alle volte, stare avanti,nella vita, non è la posizione migliore.


giovedì 31 maggio 2012

di nani e ballerine (capitolo x della saga anche detta del mondo dello spettacolo)



Allora una volta, ero ragazzina, volevo a tutti i costi fare l'attrice.
I miei rapporti con il mondo dello spettacolo cominciarono lì.
Poi si sono interrotti.
Ma poi sono ripresi e ormai non sono manco più ragazzina!
Vabbè, insomma, ora sono qui e qui vuol dire in una specie di circo.
Io non sono nè una funambola, ma un pò anche si,
nè una che fa l'equilibrismo, ma tipo manco su un pilastro di 20 metri largo
potrei stare in bilico.
E ora, dicevo, mi trovo in questo circo.
Non posso fare nomi, ma:

DONNE
- la più vera di tutte ha circa, vado a occhio, una centinaiella di chili di silicone/botulino in corpo
- la più colta di tutte, sa tre parole di italiano, ma ignora l'esistenza del congiuntivo
- la più bella di tutte, a vederla bene fa pena
- la più attiva di tutte, non alza il culo manco per andare a prendersi lo smalto da darsi sulle unghie anch'esse finte/fintissime
- la più interessante di tutte, non ha altri argomenti che non siano le feste, le festicciole, i festini, e quanto sia stancante la vita della gente che lavora nello spettacolo.

UOMINI
- il più vero di tutti è botox dipendente
- il più bello di tutti era bellissimo prima della dipendenza da botox
- il più colto di tutti sa un sacco di cose, ma finge, da vero infingardo di essere un idiota
- il più "semplice" di tutti è almeno truccato, se non anche parruccato

La bellezza di tutto, sta nel fatto che questi comandano, e non solo qui dentro.
La bellezza sta nel fatto che sei tu, quella un pò fuori di testa per loro,
che la sera torni a casa e addirittura non esci.
La bellezza sta nel fatto che in queste situazioni,
ti guardi da fuori e ti apprezzi.
Tu, che sei giovane ed hai già le rughe da pensatrice,
non avrai mai il problema di non poter uscire di casa
perchè in attesa dell'aggiornamento del botulino sei deforme.
Tu, semplicemente non avrai il tempo di fartelo.
Il botulino

martedì 29 maggio 2012

made in testaccio


Tempo fa sono stata al MOAcasa, alla nuova fiera di Roma.
Ho visto tanti mobili, tanti espositori, tante cose belle.
Soprattutto alla fine del percorso.
Come spesso accade infatti, le cose più belle, erano rilegate nell'ultimo padiglione,
però come si dice "chi la dura la vince" e convinta dalla mia sodale amica e accompagnatrice,
mi sono lasciata trasportare fino alla fine.
E bene ho fatto.
L'ultimo pezzo di padiglione era infatti dedicato agli artisti/artigiani.
Molte cose notevoli, tra le quali quelle di Made in Testaccio , un laboratorio romano,
nel quale 3 ragazze elaborano dei bellissimi manufatti, con l'impegno della sostenibilità ambientale.
Esempio: Hai delle magliette che non usi più? Loro le trasformano in tovagliette per la tavola!
Hai degli stracci per le pulizie di casa che ti avanzano?
Loro ti fanno un carrello per la spesa!
Insomma a tutto c'è ri-medio e per tutto c'è ri-uso.
Al di là della simpatia di Francesca, una delle tre ragazze in questione, mi sembra simpaticissima anche l'originalità delle creazioni.
Io sto raccogliendo un pò di abiti armai in disuso, per fare le tende.
Date uno sguardo, c'è senz'altro qualcosa che vi piacerà!


mercoledì 23 maggio 2012

del casino dell'essere sole

Sottotitolo "e della convenienza dell'essere papà".
In questo momento della mia vita sono una pila elettrica.
Come suol dirsi, mi tengo sui nervi.
Mi sento come, avete presente quelle scatole che le apri e una molla fa uscire un pupazzo? Ecco.
Io sono il pupazzo (magari vestita un pò meglio, ma pur sempre a molla).
Come mai?
Perchè sono pressata come una sardina in una scatola,
come una gallina da uova in una batteria,
come un passeggero in una metro nell'ora di punta.
Insomma, sono una donna sola, con mille cose a cui pensare.
Dov'è la novità?
Io sono semplicemente una delle tante, è ovvio, ed è a queste tante che vorrei chiedere:
come vi sentite?
Non siete stanche?
Quand' è che è abbastanza?
Quando si acquisisce il diritto alla leggerezza?
Ma soprattutto, oltre alla genetica differenza del portare in grembo/partorire/allattare, dov'è la differenza tra l'essere una madre e l'essere un padre?
Di cosa vanno ringraziati gli uomini che si occupano dei figli?
Stamane in una conversazione con una collega, anche lei  mamma separata,
mi si è gelato il sangue nelle vene a sentire:
"Nono, ma lui è un padre molto presente.Tipo oggi li va a parendere a scuola e li porta in piscina"
Anvedi che padre!
Bravissimo, addirittura fai 2 cose!
Siamo a questo, nel 2012, noi donne siamo ancora a questo.
A ringraziare gli uomini di essere 1/4 di quello che siamo noi.
Le mie conversazioni con il padre di mia figlia stanno diventando surreali,
dalla nostra separazione ad oggi non abbiamo mai avuto problemi di alcun genere,
a parte brevi momenti passeggeri, con il risultato che il mio fegato è spappolato,
ma mia figlia è splendida, e ciononostante,(o forse proprio per questo) tutto è divenuto dovuto.
La frase migliore è stata "si sa che i figli seguono le mamme".
Traduzione: sono affari tuoi come ti organizzi.
Ho girato e rigirato le possibili soluzioni,
compresa la violenza fisica e la via per uscirne qual'è?
Solo strategie che farebbero male a mia figlia,
che le toglierebbero quel minimo di presenza della quale gode.
Chi sa come se ne esce?



mercoledì 25 aprile 2012

libere!

Nella festa della liberazione, sotto casa mia suonano percussioni da stamattina.
C'è odore di kebab e carne arrostita e se apro le narici sento anche quello del vino.
E' una giornata da stare in giro, c'è il sole, c'è gente che ha voglia di stare insieme e festeggiare.
Anch'io ho voglia di sole, di aria aperta e di tamburi.
Penso alla mia nonna che mi raccontava della guerra e di cosa accadeva durante i bombardamenti.
Delle fughe, delle corse, della fame e dell'amore che non poteva sopravvivere e invece poi è tornato.
Penso a lei, e posso dire:
"Sono libera anch'io".
Ma oggi non so capire esattamente da cosa.
Buon 25 aprile donne!

martedì 27 marzo 2012

del mondo dello spettacolo (parte II)




Lavori nello spettacolo?
Ma davvero?
Mah, chissà quanta gente figa incontri ogni giorno!

Segue breve descrizione di alcune categorie che questa "figaggine" rappresentano agli occhi degli sprovveduti non "spettacolari":

- Categoria 1 :
IO SO TUTTO, e tu non sai un ca..o!
I miei preferiti.
Gli appartenenti a questa categoria, non fanno domande, non hanno dubbi, ma in compenso distribuiscono lezioni gratuite su tutto, che manco i professori delle Università, la notte su Rai 1,2e3

- Categoria 2:
SCUSA SE TI DISTURBO EH...., MA....
Tipo tu stai con 4 telefoni, tentando di capire a chi dare i resti, e se mai riuscirai ad uscirne viva e il rappresentante di questa categoria esordisce con "Perdonami". Il tuo cervello in automatico "Ti perdono col cavolo...". La tua faccia: sorriso da "no, no, figurati..."

- Categoria 3
MAAAAA SCUSA IO L'AVEVO DETTO!
Odiosi. E non aggiungo altro.

- Categoria 4
COMPAGNI DAI CAMPI E DALLE OFFICINE
Sempre pronti a sottolineare inadempienze contrattuali, a far presenti maltrattamenti subiti o a cui hanno assistito. E che non è possibile...naturalmente TU non rientri mai nella categoria dei non maltrattabili. Maltrattabile prima di tutto da loro

- Categoria 5
NOOOOO; MA FIGURATI NON C'E' PROBLEMA....
CERTO PERO'...
I finti sempre disponibili, amici di tutti, compagnoni e allegroni.
Tranne quando si tratta di pestar loro i piedini. In quel caso botte da orbi.
Ma con sorriso.

Ecco il simpatico mondo dello show business,  in 5 grandi macrocategorie.
Seguiranno approfondimenti.
 

martedì 6 marzo 2012

Alcune cose che ho capito della vita

www.gds75.blogspot.com



Vorrei riuscire a spiegare a mia figlia, alcune cosette.

Segue elenco sparso e un pò a ca..o :
- non sempre le persone sono quello che sembrano a prima vista (nel bene e nel male)
- non sempre la vita va nell'esatta direzione in cui vorremmo, anche se per ipotesi ci fossimo impegnate tanto, per ottenere un risultato.
- non sempre si possono scegliere tutte le strade
- non sempre lavorare tanto ripaga
- non sempre c'è il sole, alle volte c'è la pioggia, il vento e le nuvole
- non sempre le canzoni che la prima volta ti straziano il cuore ti piaceranno anche in futuro
- non sempre le canzoni che all'inizio ti fanno cagare, ti faranno cagare anche poi
- non sempre volersi bene basta

Però

- è sempre bello volersi bene piuttosto che odiarsi
- è  sempre bello che ci siano canzoni che ti fanno frullare le budella
- è sempre bello il sole, anche se è solo la sua attesa
- è sempre bello avere la possibilità di intraprendere comunque una strada, piuttosto che non avere alternative.
- è sempre una gran soddisfazione quando si ha un problema, riuscire a risolverlo.

Si può comunicare tutto ciò ad una poco più che duenne soprannominata "nononono, faccio io"?

nda: ringrazio una delle persone alle quali voglio più bene nella vita per essersi fatto fregare la fotografia, senza nemmeno il suo consenso!

mercoledì 15 febbraio 2012

Mercatino a Roma





Una segnalazione velocissima, perchè vado di fretta.
Per le romane e per quelle che hanno voglia di farsi un week end nella capitale, segnalo una interessante iniziativa dell'associazione Città delle Mamme, :

 
torna il mercatino delle Mamme Creative!
per combattere la crisi e attivare la solidarietà!
siete tutte/i invitate/i a pratecipare, chiamate amici, parenti e conoscenti, è un'occasione imperdibile per conoscere tante mamme creative che sanno fare mille cose!
 
Domenica 26 febbraio dalle 10 alle 16, quindi siete attese presso l'Aleph... musica e un brunch senza limiti.
i bambini sono, ovviamente, i benvenuti!
 
L'Aleph è in via Savona 13/a.
 
Mi auguro quanto prima di riuscire a raccontare un pò di più su questa associazione, 
invito comunque tutte/i a visitare il loro sito, 
perchè sono secondo me, un ottimo esempio di cosa possono creare dei genitori, 
se ci si mettono!

lunedì 6 febbraio 2012

Frenesia (esperimento di argomento condiviso)


Avete presente quelle cose della vita che se le guardate da un lato sono belle e se cambiate prospettiva fanno schifo?
Ecco diciamolo, ci sono dele cose della vita che sono belle e brutte in maniera uguale, a seconda della visuale.
Una di queste, e ci penso da un pò, è la Frenesia ( in dialetto anche detta Foja, che è una parola che secondo me spiega tutto!)

domenica 5 febbraio 2012

Proposta alle blogger campane

Ehi voi,
belle meridionali che ingrossate le fila del mommyblogging,
quante sono le campane? (Nel senso di regione non di cosa che suona sopra le chiese).
Chiunque voi siate e di qualunque argomento vi occupiate la mia proposta, già raccolta da alcune di voi, è:


LUNEDI 6 FEBBRAIO
Pubblica anche tu un post sulla Frenesia!
Quella bella e quella brutta!
Dopodichè linka il tuo post nei commenti a tutte noi partecipanti.
Contiamoci e Con-dividiamoci.
Non si vince una mazza,
ma un pò di rete si fa!

martedì 10 gennaio 2012

novità...


In effetti qualcosa sta cambiando, qualcosa sta iniziando,
qualcosa accadrà....
Io intanto incrocio le dita, con voi.
Per noi.
Buon anno nuovo a tutte e tutti.