Ed eccoci qui,
il piccolo cresce, sembra simpatico ed io,
finalmente, posso scrivere questo post che racconta del mio secondo t.c.
anche noto come taglio cesareo elettivo.
So che rischio di fare terrorismo psicologico, ma care mamme future,
io credo che qualcuno dovrà pur dirvi la vera verità,
su alcune delle cose che succedono
e che di certo passano.
Ma dopo.
Mentre succedono non ci pensi che passeranno.
Allora, ecco di seguito, nel mio lista-style, alcune scomode rivelazioni
fuori dai denti sul nostro adorato momento di "apertura".
- Il taglio di cui si parla è tecnicamente una piccola incisione.
Da parte a parte.
Con scavamento interno e
con tanto di divaricazione galattica delle fasce muscolari,
una roba che manco il tacchino nel giorno del ringraziamento negli States
- Se siete fortunate, come nel mio caso, l' intervento si concluderà,
voi vi rimetterete in piedi,
ma la vostra schiena non vi seguirà.
La vostra figura somiglierà pericolosamente a quella di una vecchina
ma con molta pancia e senza bastone.
Ma le stesse rughe.
- Le vostre giornate si dipaneranno tra medicazioni,
coppette assorbilatte, asciugamani e bendaggi vari.
Dovrete dedicare al solo lavaggio del vostro corpo
mezze mattinate intere.
Presumibilmente vostro figlio piangerà esattamente, all'inizio,
a metà e alla fine.
Matematico.
- Dopo 4/5 mesi dalla nascita del marmocchio,
guardando la vostra pancia,
vi chiederanno: "quando nasce?"
(sssshhhhhh velo pietoso please!)
- Tutte le vostre amiche che hanno partorito con parto naturale
vi diranno "beata te, che non hai sofferto i dolori dell'espulsione".
Anche se l'istinto sarà quello, resistete, e non uccidetele.
In compenso,
i bimbi nati senza sforzo hanno capoccette tonde
e coloriti rosati, ma tranquille
nella stanza accanto alla vostra,
ci sarà di certo quella che, una su un milione,
ha un figlio bellissimo, partorito col naturale in un quarto d'ora
e che il giorno dopo gira in minigonna magra e truccatissima,
come nulla fosse successo.
E' scientifico!