martedì 28 gennaio 2014

liberateci. Dateci un luogo "polemicheinutili-free"

Da poco rientrata da un meraviglioso viaggio all'estero
già mi cascano le braccia.
Leggo oggi, e sento la notizia anche al tg,
nonchè me lo ritrovo come post consigliato su fb,
della nuova polemica, tutta italica
sui luoghi Child free.
Per quelle due persone in tutto il paese che non sappiano di che si tratta,
qui l'articolo della, sempre sul pezzo, Repubblica.
Che comunque, giustamente, da testata giornalistica, fa il suo mestiere.
Però per favore, dopo aver letto l'articolo leggete i commenti.
Immediatamente si coglie la divisione della popolazione
in due grandi schieramenti.
Chi si sente, forse anche giustamente discriminato
e chi, altrettanto giustamente sostiene che sia giusto non farsi rompere i coglioni dai figli altrui.
Allora, qualche anno fa, per motivi lavorativi
ho visitato un hotel di lusso, super lusso, superlussissimo,
con orrendissimo attico terrazzato vista meraviglia,
con orrendissime statue di putti su piedistalli di cristallo
e la persona che mi accompagnava ci tenne a specificare che
"OVVIAMENTE i bambini non erano ammessi"
All'epoca pensai che fosse una stupidaggine e che avrebbero dovuto fare la fame.
Poi sono diventata mamma.
E penso che non porterei mai mia figlia nel superattico orrendo e terrazzato
proprio per risparmiarle la bruttura dei putti sui piedistalli.
Ma la domanda è: se una o uno decidono di non avere figli,
ce l'avranno il sacrosanto diritto di non doversi accollare quelli degli altri?
Secondo me si.
E secondo me, se una/uno i figi non li vuole,
per scelta e non per costrizione,
avrà diritto a stare in santa pace?
Piuttosto, se avessi un capitale da investire,
io aprirei un hotel dei bambini
con annesso ristorante con accesso vietato ai genitori
e con tanto di cartello all'ingresso.
QUI GLI ADULTI NON SONO AMMESSI
QUI SOLO SCHIAMAZZI E CACIARA.

Nessun commento:

Posta un commento