martedì 27 maggio 2014

diecimila volte (e non sentirle) tnx!

In questi giorni ho festeggiato 10mila visualizzazioni di questo blog!
Per ringraziare chi è passato di qua,
ho chiesto alla mia amica Marinella,
detta anche CINGUA (questo il suo shop su etsy)
di mettermi a disposizione una delle sue creazioni.
E' un pezzo unico, interamente realizzato a mano,
da lei che è il genio dell'handmade.
E poichè lei è una delle mie compagne di risate,
ho deciso che, per ottenerla, dovrete farmi ridere.
Sappiate che una delle battute che non riesco a raccontare
per quanto mi viene da ridere fa:

Una signora per strada ad un signore:
Signore scusate, dove lo devo prendere il tram, per andare all'ospedale?
Il signore: in faccia!
(credo si possa raccontare in qualunque dialetto).

Chi mi racconta la barzelletta più scema,
o mi linka una foto, un'immagine, un commento,
insomma qualunque cosa purchè faccia ridere,
e di solito, come potete capire da voi, 
rido ore per le scemenze più cretine
riceverà direttamente a casa,
con comodo pacco postale,
la creazione artigianale, unica, fatta a mano
e con amore dalla mia amica.
Possono partecipare tutti,
donne, uomini, mamme, papà, attrici, cani,
gatti, amanti, nonne ecc.ecc.
Il giudizio è mio e insindacabile,
però partecipando potrete di certo contribuire
al buon umore della rete,
che è comunque una soddisfazione di suo.
Pubblicherò il 5 giugno il post con la battuta che riterrò più divertente,
quindi fino ad allora, andate di commenti e
segnalate se potete!




giovedì 15 maggio 2014

Bello, Attento a te!




Vietereste ad una persona fortemente miope,
di indossare gli occhiali?
E ad un sordo di portare l'apparecchio acustico?
Oppure ad un diabetico di assumere insulina?
Se la vostra risposta è NO,
sono sicura che vi sconvolgerebbe un pò sapere,
che ci sono tecnologie e metodologie,
atte a favorire il corretto sviluppo
degli studenti con DSA,
che però sono difficilmente utilizzate e messe in pratica
dalla maggior parte delle strutture
che si occupano di far crescere i nostri figli.
La tecnologia, lo sviluppo, la conoscenza di certe materie
ci ha aiutati, come società, ad andare avanti,
a progredire e con questo, ad includere chi
ha uno svantaggio,
all'interno di un processo di "socialità"
che fa bene a tutti.
I bambini con Disturbi Specifici di Apprendimento,
sono spesso, scambiati per bambini pigri,
svogliati, disattenti e lenti.
Anche la più elementare pedagogia, invece,
riconosce nell'accettazione del bambino da parte dell'esterno,
la base per il corretto sviluppo di una autostima,
assolutamente necessaria, soprattutto di questi tempi.
Spesso però, la scuola e le famiglie non sono in grado,
di affrontare quelli che, a causa di una solitudine rispetto alla situazione specifica,
sembrano problemi enormi, e talvolta addirittura insormontabili.
Eppure, le statistiche recenti stimano che 1 bambino su 5,
quindi il 2 su 10, quindi 20 su 100, soffre di Disturbi specifici di apprendimento.
Quindi sembra essere una cosa diffusa.
Bisogna certo dire che, se è difficle per una mamma accettare che un figlio
possa essere "diverso", e se resta difficile per una scuola
sostenere i bambini in un percorso di crescita specifico,
è in parte dovuto al fatto che appunto, i genitori sono troppo soli,
ad affrontare certe situazioni, che invece sono più che risolvibili,
semplicemente sapendo come muoversi.
Per questo è nata:
Attento a te Onlus  un'associazione che si prende cura dei
disagi scolastici e sociali di bambini e ragazzi.
L’associazione vuole essere un punto di riferimento anche e
soprattutto per le famiglie che vivono disagi quali: disturbi
specifici di apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia,
disortografia), bassa autostima, difficoltà psicologiche in
genere, difficoltà genitoriali e gestione dei figli adolescenti.
Con i fondi raccolti dai volontari e dalle famiglie, 
saranno finanziati corsi per formare i bambini/ragazzi ai nuovi tipi di apprendimento, alla
conoscenza e consapevolezza dei DSA.
• Le famiglie avranno a disposizione lo sportello d’ascolto
virtuale : ‘SOS COSA FARE SE?’, pareri di psicologi,
psicoterapeuti, avvocati, logopedisti, tutor e medici in genere.
• Saranno coordinati gruppi di ‘Auto-Aiuto’ che lavoreranno
soprattutto sull’autostima e con informazioni utilissime per
vincere insieme!

Io sono del parere che insieme, sia meglio che da soli.
Io sono dell'idea che se mio figlio fosse miope
e gli negassero la possibilità di indossare gli occhiali,
diventerei una belva!

mercoledì 7 maggio 2014

Sarà capitato anche a voi!

Zum Zum Zum Zum Zum!

Succede anche a voi, vero, di rimanere
affascinate ed interdette di fronte a voi stesse alle volte.
Vero?

Zum Zum Zum Zum Zum!

L'ispirazione per questo post,
mi è venuta in seguito ad una serie di accadimenti bizzarri,
determinati da me medesima,
e quindi massimamente inspiegabili.

Ecco una rapida e come al solito
assolutamente inutile, lista di cose inspiegabili.
Titolo della lista: COME MAI?

1)Come mai, vai a scuola ad accompagnare tua figlia,
e se tu arrivi presto, le altre mamme fanno tardi?
E come mai, viceversa?

2) Come mai, se torni a casa
e per sottofondo, mentre sbrighi le faccende
che si sono accumulate negli anni,
decidi di accendere la tv, il canale è sempre YoYo
e stanno sempre, ma dico sempre,
trasmettendo PeppaPig?

3) Come mai,
nel mentre che sbrighi le faccende,
non cambi canale?

4)Come mai, quando vai, per dire,
alla posta, nella tua borsa, in mezzo ai mille bollettini
si materializzano, cartacce, scontrini, numeri di prenotazione,
disegni, inviti alle feste, biglietti da visita, depliant informativi
e mai, e sottolineao mai, una penna?

5)Come mai, quando decidi
di passare una giornata in tutta tranquillità,
c'è sempre qualcuno che ha bisogno di te,
urgentemente?

Zum Zum Zum Zum Zum!
Sarà capitato anche a voi....
vero?

martedì 6 maggio 2014

Liebster Award, ma non chiedetemi come sia successo!



Non so come sia successo,
ma sono stata nominata da mammagirovaga
per il "Premio amabile blog" aka Liebster award.

Per chi non lo sapesse,
e io non lo sapevo, è una roba che si assegna ai blog piccoli,
cioè a noi che nessuno ci segue, per fare "rete".
Però, è figo essere citata da qualcuno,
e mammagirovaga mi piace, e quindi partecipo volentieri.

Funziona così:
Una/o blogger pone 10 domande a 10 blogger con pochi follower,
il/la prescelta risponde, pubblicando le risposte e a sua volta sceglie 10 blogger
ai/alle quali porre altre 10 domande.
E così via.

Quindi ecco le domande per me e di seguito quelle che faccio io
agli autori dei 10 blog che indico alla fine.
Ad ognuno di loro, infine, comunicherò che li/e ho nominati/e.

Io non credo di scrivere nulla di particolarmente interessante,
anche perchè mi vivo molto poco seriamente come blogger,
però sono sempre contenta di questi incontri in rete
perchè dietro alcune tastiere si celano personaggi speciali.
Buona lettura, a chi vorrà!

1) Mare, montagna o città?
Montagna no, che mi si svuotano le orecchie e mi sento come una fatta a non so cosa.

2) L’ultima volta che hai fatto qualcosa per la prima volta.
Bella domanda.

3) Felicità per te è…
Imparare cose che non so. Salire su un aereo con mia figlia e sentirmi chiedere se le hostess sono le animatrici dell'aereo. Guardare mio marito che ride ad una mia battuta idiota. Vedere i miei amici storici sorridermi quando riusciamo a vederci.

4) Per un giorno puoi fare assolutamente tutto quello che vuoi, senza impegni di nessun tipo. Che cosa fai?
Vado al mare con un libro e me lo leggo dall'inizio alla fine.

5) Quanti caffè bevi in un giorno?
Potrei dirtelo, ma poi dovrei ucciderti.

6) Quale vorresti fosse la meta del tuo prossimo viaggio?
San Francisco. Ma al momento progetto Londra con mia figlia, come promesso
fin dalla sua nascita.

7) Qual è l’ultimo libro che hai letto?
L'aria è ottima (quando riesce a passare) la biografia di Aniello protagonista dell'ultimo film di Matteo Garrone, detenuto, fine pena mai.
 
8) Hai un profilo su Twitter?
Forse una volta l'ho fatto, ma devo controllare, e ora non ho tempo.

9) Cosa non dimentichi mai di mettere in valigia?
Cosa dimentico sempre, mi dirai! Cioè, quando arrivo mi accorgo sempre di aver dimenticato qualcosa di fondamentale.Ma tanto succede a tutti, vero? ;)

10) Qual è il colore più presente nel tuo armadio?
Tutti e tutt'insieme. Come dice mio suocero, non si può andare in giro conciate così! 

E qui di seguito le domande per le mie  blogger:
rispondete sinceramente!
- Se potessi scegliere in chi reincarnarti in una prossima vita, chi vorresti essere?
- Tra essere bellabellabella ed essere intelligente, potendo decidere, cosa preferiresti?
- In una giornata mediamente, quante volte sorridi?
- Appena sveglia, preferiresti un sano buongiorno oppure un' arma qualsiasi da usare a piacimento?
- La canzone che canti sotto la doccia
- Il film che ti piace anche alla centesima visione
- Cosa ti meraviglia ancora?
- Se domani scoprissi di essere diventata ricchissima, che lavoro faresti?
- Qual'era il tuo gioco preferito da bambina?
- Quante volte in una giornata pensi di star diventando uguale a tua madre/nonna/zia?

Ed ecco qui di chi mi piacerebbe leggere le risposte,
per i motivi più disparati, ma soprattutto,
perchè per un motivo o per un altro,
mi piace leggervi e sapere di voi:

RULLO DI TAMBURI per:

Facciamochenoi 
Ilmaritodellosposo 
Pontitibetani
BenedettaGargiulo
Gaia di Fatti Mail
Coniugata.Duefigli
Mammasfigata
Nenè
Tiasmo

e naturalmente

Mammagirovaga
che se vuole può non rispondere,
perchè ha già risposto a tante domande.

Anche se non si vince niente,
ricordate che l'importante è
PARTECIPARE!