Ode a te, padre single
che puoi permetterti lo shampoo in solitudine,
il bidet senza nanerottoli attaccati alle gambe
e di cucinare senza dover spiegare il dettaglio di ogni singolo alimento.
Ode a te,
che puoi tranquillamente cambiare posizione mentre dormi,
senza dover modulare la tua forma su quella di tuo figlio
delirante di febbre.
Ode a te,
che puoi, con le tue rinomate capacità risolutive,
avere sempre ragione,
che hai sempre la giusta ricetta,
che sai sempre come vanno fatte le cose,
soprattutto quando non sei tu a doverle fare.
Ode a te,
padre "a tempo", che conosci solo quelle zone
della vita dei tuoi figli
che appartengono al gioco,
al divertimento e all'allegria.
Ode a te,
che hai il coraggio di dire, che:
- lavori e sei stanco
- hai bisogno di tempo per fare le tue cose
- non sei riuscito a passare perchè c'era traffico e pioveva
- in fondo quella che serve è la mamma
- tu fai più di un sacco di altri padri che conosci
- io non capisco e mi sono fissata che tu non vuoi stare con noi
Ode a te,
perchè sei un uomo coraggioso,
nel quale mi auguro di reincarnarmi
se esiste una prossima vita.
Di certo,
sarò meno stanca che in questa.
mi dispiace, purtroppo è la realtà, ci sono padri" a tempo" e Padri "a tempo".
RispondiEliminaio sono uno dei tanti ma darei il cuore in pasto ai corvi se solo potessi essere un padre full time. non per mia scelta e sicuramente per colpa degli eventi sono nella situazione di molti padri e hai ragione quando dici alcune cose ma non tutti siamo cosi, come sono sicuro non tutte siete cosi.
siamo e viviamo in una società dove la tolleranza è un bene di lusso e per la minima scaramuccia mandiamo letteralmente a rotoli le nostre famiglie. non importa di chi e la colpa, cio' che importa e che chi ci rimette sono sempre i bambini.
Certo Antonio,
RispondiEliminasono sicura che la questione sia ampia. E' essere un genitore "solo" che è faticoso.
Comunque io sono dell'idea che i figli è meglio averli fatti, che no!
:)