Frenesia (esperimento di argomento condiviso)

Avete presente quelle cose della vita che se le guardate da un lato sono belle e se cambiate prospettiva fanno schifo?
Ecco diciamolo, ci sono dele cose della vita che sono belle e brutte in maniera uguale, a seconda della visuale.
Una di queste, e ci penso da un pò, è la Frenesia ( in dialetto anche detta Foja, che è una parola che secondo me spiega tutto!)


Sarà che io la frequento abbastanza, arrivo a dire che siamo amiche e ci stimiamo, ecco, sarà questo, ma voi sapete dirmi definitivamente, se vada ascritta a salvezza o a dannazione?
Cioè quando dovete andare ad un appuntamento, state facendo tardi e il vostro piccino/a decide di muoversi alla velocità del bradipo stanco, a voi vi prende la frenesia dell'orologio?
A me si, mi sembra che mi remi contro, l'orologio. E allora comincio a sbraitare e a perdere la pazienza con tutti (che poi sarebbero mia figlia e l'orologio, i tutti in questione).
Oppure in una tipica giornata di lavoro, da un momento all'altro, non si sa per quale combinazione astrale, c'è un'improvvisa impennata di richiesta della vostra presenza. Contemporaneamente davanti al computer, al telefono e in qualunque altro luogo sia ubicato uno qualunque dei vostri colleghi.
Oppure la Cerebro-Frenesia, cioè quando (e questa le mamme la sanno bene) devi essere una e trina nei pensieri, nelle conclusioni e nei provvedimenti, perchè è come se d'improvviso un meteorite fosse passato a pochi metri dai vostri conviventi (anche solo momentanei) e avesse loro disattivato le sinapsi rendendoli incapaci anche dei gesti più semplici, figurarsi dei pensieri più complessi.
Eppure, la Frenesia, per esempio dell'innamoramento, non ha eguali.
Quella della passione per una persona della quale giorno per giorno si scopre qualcosa in più,
quella,
può togliere il fiato.
La frenesia che ti prende quando al lavoro ti accorgi che stai per raggiungere il tuo obiettivo e tutto ti sembra bellissimo, e d'improvviso capisci perchè hai deciso di fare proprio il tuo di lavoro!
Infine la più bella di tutte, secondo me, quella della partenza.
La frenesia che mi prende prima di un viaggio, quella che nel mio cervello crea l'aspettativa dell'infinita possibilità.

Alla fine lo confesso, a me probabilmente certe brame smaniose, mi fanno sentire felice!